Frammento tessuto

Frammento tessuto, periodo sconosciuto, I-Taranto. UK-Londra, Natural History Museum (Inventario MS17)

Retro del frammento

Superficie del tessuto
Frammento tessuto, periodo sconosciuto, I-Taranto. UK-Londra, Natural History Museum, Department of Zoology, Invertebrates I (Mollusca) Colln. Acc. N. 1829, Reg. n.: 20040207 (inventario MS 17)

Bisso marino, small fragment of twill-woven fabric with felt backing, piegato su due lati di circa 1 cm, 6×4 cm

Etichetta: Cloth woven from byssus threads of Pinna nobilis, Mediterranean. Mrs. Cuming

Questo frammento, una sorta di doppia faccia, è uno dei pochissimi oggetti tessuti con bisso marino. È stato analizzato nel 2018/19 da Penelope Walton Rogers del Anglo-Saxon Laboratory, http://www.aslab.co.uk GB-York (materiale e lavorazione), Margarita Gleba, McDonald Institute for Archaeological Research, University of Cambridge, https://www.arch.cam.ac.uk/institutes-and-facilities-overview/mcdonald-institute-archaeological-research GB-Cambridge (REM), e Felicitas Maeder, Museo di Storia Naturale di Basilea (storia).
Sono state trovate tre diverse fibre animali: bisso marino, seta di gelso e un’altra fibra animale: lana o cashmere. Il frammento mostra pesanti segni di usura (Maeder et al. 2019).

Questo frammento mostra una grande somiglianza con il frammento del campionario di Monschau.

Il fotografo fiorentino Vittorio Alinari visitò la Sardegna nel 1914 e nel 1915 e nel suo diario di viaggio descrive un tessuto in bisso marino, utilizzato anche per i gilet: …una stoffa di un bel colore metallico, che si avvicina al rame, con la quale si confezionano delle sottovesti che, guernite di bottoni in filigrana d’oro, puri lavorati nel paese e nel Cagliaritano, producono bellissimo effetto… È possibile che questo frammento appartenesse a un gilet di questo tipo, anche se l’etichetta fa riferimento a Taranto.

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Fonti:
Alinari 1915