Manicotto a pelliccia
Manicotto a pelliccia, XIX secolo, I-Taranto. USA-Chicago, Field Museum of Natural History (inventario MS 20)
Bisso marino a pelliccia, fatta di barba di fibra, fodera interna probabilmente di seta, materiale di riempimento simile al cotone, cilindrica, lunghezza 21 cm, Ø 13 cm
Etichetta: ‘Pinna (P.) nobilis (Linné) / Taranto, S. Italy. Ward’s Natural Science Establishment’
Questo manicotto fu esposto per la prima volta dal Wards Natural Science Establishment di Rochester, New York, nel 1876, in occasione della mostra che celebrava il centenario della fondazione della città di Philadelphia. Nel 1893 è stato uno degli oggetti esposti al World Columbian Exhibition del 1893 a Chicago, la seconda esposizione mondiale sul suolo nordamericano, insieme al cappello a punta e ai guanti. Insieme ad altri oggetti scientifici che Ward ha venduto per 95’000 dollari, costituiscono la base delle collezioni del Field Museum of Natural History, fondato poco dopo. Per saperne di più, vedi capitolo Aspetti storici → Tempi moderni → Fiere ed esposizioni → USA.
Il manicotto fu inserito nel catalogo del museo il 31 ottobre 1893, un giorno dopo la fine dell’Esposizione Universale, con la voce: Family Pinnidae / Muff made from byssus of Pinna nobilis / Taranto, S. Italy.
Secondo Campi 2004, questo oggetto si vede nell’Annuario 1925/26, 1926/27 Regia Scuola Complementare ‘C. Colombo” (Coll. G. Villani).
Anche in Mastrocinque 1928 vengono mostrati due manicotti: Fig. 16 – Lavorazione a pelliccia – Manicotto (della N. D. Emilia Ricci vedova Ing. G. Galeone) e Fig. 17 – Lavorazione a pelliccia. – Manicotto e Cuffietta da bambina (del Sig. G. Villani), vedi Inventario → Oggetti potenziali. Da queste fotografie, tuttavia, non è possibile dire se una di queste due sia il manicotto di Chicago.